Storia dell'Associazione

Il 3 Marzo 2019, l’idea dell’associazione nasce nelle menti di un gruppo di sei studenti che, riconoscendo la situazione di dilagante stress, ansia, problemi legati allo studio, hanno indagato sui servizi già offerti e individuato una soluzione alternativa non ancora presente:
un’associazione che offrisse supporto agli studenti che non provenisse da psicologi, a pagamento e con sedute limitate, ma da loro pari che li ascoltavano anonimamente, gratuitamente, e li aiutavano a socializzare e imparare come funziona la loro università.

Questo progetto viene proposto allo sportello di ascolto dell’università, poi al CUG (Comitato Unico di Garanzia) e, ricevuto il loro appoggio, raggiunge i vertici nel momento in cui si verifica l’incontro fra i bisogni e le offerte di tre grandi entità: l’università, il Telefono Amico, e DEB.

Nasce così una collaborazione a cui fa da tramite e rappresentante imparziale delle tre fazioni il professor Marco Sangermano, referente iniziale dell’associazione e suo fondatore insieme ai sei studenti.

La collaborazione consiste in una formazione fornita da Telefono Amico ai volontari dell’associazione e interessati tra gli studenti e il personale dell’ateneo, che potranno così in seguito realizzare il loro progetto, mentre l’ateneo ottiene un team di studenti che può alleggerire la quantità di richieste che giungono allo sportello di ascolto e aiutare i propri studenti.

Il 12 Luglio 2019 l’associazione viene registrata presso l’Agenzia delle Entrate, nascendo ufficialmente.

A marzo 2021 il corso Politoamico ha luogo, formando più di trenta volontari all’ascolto secondo i dogmi di Telefono Amico.

A luglio 2021 l’associazione attiva il servizio DEBBot, primo servizio di ascolto anonimo tramite chat telegram.

A settembre 2021 l’associazione viene accettata nel registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato, apparendo nella categoria “Impegno civile e tutela e promozione dei diritti”.

Ad inizio anno accademico 2021-22, l’Associazione si prepara ad attivare il servizio DEBHug, servizio di ascolto telefonico anonimo, con l’aiuto dell’ateneo.

In tutto questo tempo, quei sei studenti sono diventati dieci, poi quindici, poi trenta, poi quaranta.
E lavorare insieme, parlarci, collaborare, ci ricorda il messaggio più importante che vogliamo condividere:

Non siete soli.